Erano mesi che volevo realizzare il tiramisù crudista. Avevo già provato in passato ma non avevo mai ottenuto un risultato ottimale. Con questa ricetta credo di esserci riuscita 🙂 Si può sempre migliorare, ma vi assicuro che già così è da leccarsi i baffi!
Gli ingredienti sono abbastanza semplici da reperire, come gli anacardi e la farina di carrube. Entrambi, sono prodotti che acquisto su CacaoPuro, ma ormai si trovano quasi dappertutto. Il procedimento è abbastanza semplice, dovrete creare una crema e una base biscottosa 😀
In questa ricetta ho utilizzato la pasta di datteri, un ottimo dolcificante naturale che potete prepararvi in casa e tenerlo in frigorifero per ogni evenienza. I datteri sono l’unico ingrediente 😉
Penserete che è uno strano tiramisù senza il caffè, ma vi posso assicurare che è molto più sano e adatto anche ai bambini. L’aroma del caffè è ricreato dal connubio banana – farina di carrube, sembra strano lo so, ma quando lo assaggerete mi darete ragione 😉
Il primo a farmi da cavia per l’assaggio è stato Gabriele, credo abbia detto “è il dolce più buono di sempre!” Cosa che mi ha fatto capire che dev’essere davvero buono 😉 Dopo qualche giorno ho sottoposto mia madre a seconda cavia, lei beve ancora il caffè e assaggiandolo si stupiva di sentirne il gusto 😀
Spero conquisti anche voi, fatemi sapere se vi è piaciuta questa ricetta con un commento 😉

INGREDIENTI
Crema
- 2 tazze di anacardi
- 1 banana
- 1 cucchiaino di farina di carruba
- 1/2 tazza di olio di cocco
- 1/2 tazza di acqua
- 1 cucchiaio di pasta di datteri o 3-4 datteri
Base
- 2 tazze di mandorle
- 2 cucchiai di farina di carrube
- 1 cucchiai di olio di cocco
- 1 pizzico di sale
INDICAZIONI
Crema
- Mettere gli anacardi in ammollo per 2-3 ore.
- Per la pasta di datteri basta frullare datteri tenuti in ammollo per 2 ore. E' possibile farne una buona quantità e conservarla in frigorifero, si mantiene fino a 3 mesi.
- Frullare tutti gli ingredienti per formare la crema fino a quando il composto non risulterà liscio e omogeneo, facendo attenzione alla temperatura.
- Riporre la crema in congelatore intanto che si prepara la base.
Base
- Mettere le mandorle in ammollo la sera prima.
- Frullare le mandorle comprese di pellicina fino al raggiungimento di una granella.
- Aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare.
Creazione del dolce
- Creare il primo strato, utilizzando un coppapasta quadrato o anche una piccola pirofila.
- Aggiungere uno strato di crema e riporre in congelatore per 30 minuti.
- Passato il tempo necessario, creare il secondo strato della base, cercando di non pressare troppo il composto.
- Aggiungere l'ultimo strato di crema e spolverare con cacao crudo in polvere.
- Riporre in frigorifero per almeno 1 ora.
NOTE
Se volete una versione più leggera di questo dolce potete diminuire la quantità di anacardi e olio di cocco e aumentare la quantità di banane.
51 commenti
Mi tenta, ma non uso olio di cocco, qualche idea su come/con che cosa sostituirlo?
Ciao Ornella, sostituire l’olio di cocco è un po’ complicato perchè ti permette di tenere la crema più densa, puoi provare ad ometterlo completamente. Avrai una crema più morbida ma altrettanto buona 😉
Grazie gentilissima…provero’!
Di nulla 😉 Fammi sapere!
In alternativa anche un poco di burro di cacao?
Sì Gabriele anche il burro di cacao può andare bene 😉
Ciao! gnam! Devo assolutamente provarla 🙂 avrei 3 domandine ^^
1) per “tazza” cosa intendi esattamente?
2) con questa quantità viene la porzione che si vede in foto?
3) si conserva in frigo o in congelatore?
grazieeee 🙂 e complimenti!! 😀
Ciao Stefania 🙂 Grazie mille!
Per rispondere alle tue domande:
1) Per tazza intendo quella classica da cappuccio.
2) Sì, con queste quantità viene la porzione che vedi in foto, va bene anche per 4 persone (i dolci crudisti saziano prima).
3) Ti consiglio di conservarlo in frigorifero, la crema rimane più morbida.
🙂
La farina di carrube è quella che si usa al posto del cacao, quella marroncina per intenderci, o quella bianca che si usa per i gelati 8che credo sia di semi di carrube)? Grazie…
Ciao Mirella, la farina di carrube è quella marroncina, simile al cacao 😉
Grazie!
Lo voglio provare assolutamente!!! Ma pasta di datteri come si fa?
Hai ragione Barbara, non è specificato. Adesso aggiungo alla ricetta il procedimento. Comunque basta frullare i datteri tenuti in ammollo per un paio d’ore 😉
Ah! ☺ pensavo fosse una roba più complicata!
grazie! Sei mitica con le tue ricette!!!!
Di nulla 🙂 Grazie a te!
Ho il diabete……me lo sconsigli ?e’ un dolce troppo “dolce”?
Ciao Beatrice 🙂 questo tiramisù non è molto dolce, se guardi gli ingredienti ci sono pochissimi datteri, unico dolcificante e la banana che contiene zuccheri. Il mio ragazzo è diabetico, di tipo 1 ,e per mangiare la metà di questa quantità fa circa 2 unità di insulina.
E’ sempre un dolce, ma con pochissimi carboidrati 😉
Ciao Beatrice. Considerando che non ci sono zuccheri industriali direi che non dovresti farti troppi problemi. Io ti consiglio di mangiarlo tranquillamente, valutando il tuo personale rapporto tra carboidrati e insulina. Tieni presente che in questo dolce carboidrati complessi non ce ne sono 😉
Grazie mille
Davvero squisito!! Ho qualche difficoltà a renderlo esteticamente come il tuo 🙂
Grazie della deliziosa ricetta
Grazie 🙂 Mi fa davvero piacere che ti piaccia! Hai provato ad usare un coppapasta quadrato?
No, la prossima volta ci proverò! !
Grazie grazie
Buongiorno vorrei sapere x quanti giorni si mantiene il tiramisù in frigo.
Ciao Nakia, puoi tenerlo in frigorifero per 3 4 giorni al massimo. Ho notato che dopo il secondo giorno diventa anche più buono 😉
Ciao Lorena! Ti chiedo un’informazione da principiante: le mandorle per la base sono ammollate e sbucciate oppure “a secco” e con la loro pellicina marrone? Scusa la banalità, ho scoperto da poco il mondo crudista e ho tanto entusiasmo ma zero esperienza ^^’
Tantissimi complimenti per il sito e per le ricette!
Valentina
Ciao Valentina, scusa per il ritardo!
La tua è una domanda legittima 😉 Allora, in questa ricetta le mandorle non sono né ammollate né sbucciate. Ultimamente però, facendo questa ricetta, ho notato che tenendole in ammollo e frullandole già umide il risultato migliora molto.
Modificherò la ricetta così riesci ad avere tutti i passaggi completi 😉
Ciao Lorena, volevo chiederti ma che tipo di consistenza deve avere la base..perche’ credo mi sia venuta un po’ liquida uff…comunque e’ buonissimo …amo le tue ricette…!!!!!
Ciao Barbara 🙂 Grazie mille!
La base deve essere piuttosto densa, come mai è venuta liquida? Non ti riferisci alla crema vero?
Mi fa tanto piacere che ti piaccia 🙂
Chiedimi pure quello che vuoi, così posso aiutarti a far meglio 😉
Ciao Lorena …oggi ho comprato tutti gli ingredienti..ma i miei dubbi sono sulle tazze…che tipo di tazze si usa per misurare gli ingredienti…??!!
Ciao Barbara, per tazza intendo la tazza da cappuccio, per intenderci come quella del bar 😉
alla fine cel’ho fatta a prepararlo. Senza l’olio di cocco e’ venuto molto soffice e un po’ storto, insomma non era bello da vedere come il tuo ma era decisamente buono!
Voglio pero’ provare ancora aggiungendo della polvere di arrowroot che e’ un gelatificante/addensante e agisce anche a basse temperature, …vediamo!
Realmente un fantasticoarticolo. Seguo con interesse il blog https://ricettecrudiste.it. Avanti con questo piglio!
clicca questo link
Favoloso questo tiramisù crudista!
Ciao Lorena,
innanzitutto complimenti per il tuo blog, é meraviglioso!
Ho solo un dubbio, la porzione che hai fatto é per una persona giusto? Se io volessi fare il tiramisú per una cena di famiglia o amici quali sarebbero le quantitá? devo moltiplicare le dosi per il numero si persone?
Grazie.
Ciao Annalisa! Grazie mille 🙂
La porzione di questo dolce è per 4 persone, ricorda che nel crudismo le fette sono sempre meno abbondanti. In ogni caso se volessi aumentare le dosi ti basterà raddoppiare o triplicare 😉
Ciao! Dolce e provare subitissimo. Mi chiedevo per addensaare potrebbe andar bene amido di mais ?
Ciao Serena, nel crudismo è escluso l’utilizzo per qualsiasi tipo di farina, compresi gli amidi. Fatichi a trovare l’olio di cocco?
Ciao Lorena,
Domani vado a comperare il coppa pasta. Che dimensioni deve avere in cm?
Grazie mille
Ciao Daria! Immagino tu abbia già comprato il coppapasta, mi dispiace non essere riuscita a risponderti prima. Il coppapasta che ho usato io è di forma quadrata e misurava circa 15×15 cm.
A presto! Lorena
Ho comprato la farina di semi di carrube, pensi proprio nn possa andar bene? Da una tua precedente risposta pare di no.accidenti, avevo così voglia di farlo! Nel caso non andasse bene mi consigli come usarla?
Ciao Monica, scusa il ritardo. La farina di semi di carrubba è un addensante per salse e dolci. Solitamente però si usa a caldo per addensare. Difficilmente riuscirai ad utilizzarla nella cucina crudista.
Ma tiramisù normale non è crudo anch’esso?
Stefano sarebbe crudista ma nel tiramisù si usano biscotti savoiardi e caffè ! Uova (origine animale ) e mascarpone (latte cotto).
Nada
Peccato!!
Quanto è buonoooo!
Sicuramente è un buon dolce e sarà anche sfizioso.. Pero ti prego non chiamarlo tiramisù perché è una bestemmia. Chiamalo dolce al finto gusto caffè,Chiamalo falso tiramisù ma non TIRAMISU e basta…è come chiamare carbonara spaghetti di zucchine con seitan e altre diavolerie
Ciao Lorena, con cosa posso sostituire la farina di carrube? Non riesco a trovarla in nessun negozio e preferirei non acquistarla online
Ciao Sara, puoi provare con il cacao, ma anche quello da trovare crudo non è semplice se non online. Considera comunque che è l’unione tra banana e carruba a dare un gusto particolare…
Ciao Lorena,
Bellissime idee e bellissimi dolci che farò presto, complimenti!
Ho letto che per tazza intendi quella del cappuccino…vorrei essere più sicura nella preparazione, perciò posso chiederti a quanti gr corrisponde?
Grazie mille e brava per quello che fai
Buongiorno, mi sto avvicinando alla cucina crudista e sto prendendo spunto dalle vostre ricette….spesso nelle dosi è riportato T o tazza che credo sia la stessa cosa, ma quanto devo devo considerare grande una tazza o quanto peso di ingrediente contiene?
Grazie e complimenti per il sito
Ciao Max, il riferimento alla tazza che usiamo è generalmente una tazza da cappuccino.
Se vuoi un riferimento più specifico puoi fare una ricerca: nei paesi anglosassoni tazze e cucchiai hanno un peso specifico e volendo puoi prendere quello come riferimento.
L’importante è mantenere le proporzioni.
Salve ma gli anacardi sono cotti ?
Cotti no. Se non sono certificati crudi possono subire delle essiccazioni ad alte temperature per eliminare alcuni tannini che sarebbero altrimenti tossici. Questo processo è differente nei prodotti crudi, che riescono a eliminare comunque questi tannini in altro modo (e per questo sono più costosi).