Home RicetteDolci Tiramisù vegano crudista

Tiramisù vegano crudista

di Lorena La Rocca
Tiramisu crudista

Erano mesi che volevo realizzare il tiramisù crudista. Avevo già provato in passato ma non avevo mai ottenuto un risultato ottimale. Con questa ricetta credo di esserci riuscita 🙂 Si può sempre migliorare, ma vi assicuro che già così è da leccarsi i baffi!

Gli ingredienti sono abbastanza semplici da reperire, come gli anacardi e la farina di carrube. Entrambi, sono prodotti che acquisto su CacaoPuro, ma ormai si trovano quasi dappertutto. Il procedimento è abbastanza semplice, dovrete creare una crema e una base biscottosa 😀

In questa ricetta ho utilizzato la pasta di datteri, un ottimo dolcificante naturale che potete prepararvi in casa e tenerlo in frigorifero per ogni evenienza. I datteri sono l’unico ingrediente 😉

Penserete che è uno strano tiramisù senza il caffè, ma vi posso assicurare che è molto più sano e adatto anche ai bambini. L’aroma del caffè è ricreato dal connubio banana – farina di carrube, sembra strano lo so, ma quando lo assaggerete mi darete ragione 😉

Tiramisu crudista

Tiramisu crudistaTiramisu crudista, in primo piano un cucchiaino con parte del dolce.

Il primo a farmi da cavia per l’assaggio è stato Gabriele, credo abbia detto “è il dolce più buono di sempre!” Cosa che mi ha fatto capire che dev’essere davvero buono 😉 Dopo qualche giorno ho sottoposto mia madre a seconda cavia, lei beve ancora il caffè  e assaggiandolo si stupiva di sentirne il gusto 😀

Spero conquisti anche voi, fatemi sapere se vi è piaciuta questa ricetta con un commento 😉

Tiramisu crudista

Tiramisù vegano crudista

Erano mesi che volevo realizzare il tiramisù crudista. Avevo già provato in passato ma non avevo mai ottenuto un risultato ottimale. Con questa ricetta credo di esserci riuscita 🙂 Si può… Dolci Tiramisù vegano crudista Italiana Stampa
Porzioni: 4 Tempo di preparazione: Tempo di essiccazione / refrigerazione:
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat
Valuta 4.5/5
( 6 votato )

INGREDIENTI

Crema

  • 2 tazze di anacardi
  • 1 banana
  • 1 cucchiaino di farina di carruba
  • 1/2 tazza di olio di cocco
  • 1/2 tazza di acqua
  • 1 cucchiaio di pasta di datteri o 3-4 datteri

Base

  • 2 tazze di mandorle
  • 2 cucchiai di farina di carrube
  • 1 cucchiai di olio di cocco
  • 1 pizzico di sale

INDICAZIONI

Crema

  1. Mettere gli anacardi in ammollo per 2-3 ore.
  2. Per la pasta di datteri basta frullare datteri tenuti in ammollo per 2 ore. E' possibile farne una buona quantità e conservarla in frigorifero, si mantiene fino a 3 mesi.
  3. Frullare tutti gli ingredienti per formare la crema fino a quando il composto non risulterà liscio e omogeneo, facendo attenzione alla temperatura.
  4. Riporre la crema in congelatore intanto che si prepara la base.

Base

  1. Mettere le mandorle in ammollo la sera prima.
  2. Frullare le mandorle comprese di pellicina fino al raggiungimento di una granella.
  3. Aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare.

Creazione del dolce

  1. Creare il primo strato, utilizzando un coppapasta quadrato o anche una piccola pirofila.
  2. Aggiungere uno strato di crema e riporre in congelatore per 30 minuti.
  3. Passato il tempo necessario, creare il secondo strato della base, cercando di non pressare troppo il composto.
  4. Aggiungere l'ultimo strato di crema e spolverare con cacao crudo in polvere.
  5. Riporre in frigorifero per almeno 1 ora.

NOTE

Se volete una versione più leggera di questo dolce potete diminuire la quantità di anacardi e olio di cocco e aumentare la quantità di banane.

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51 commenti

Ornella 15 Luglio 2015 - 12:53

Mi tenta, ma non uso olio di cocco, qualche idea su come/con che cosa sostituirlo?

Rispondi
Lorena La Rocca 15 Luglio 2015 - 15:14

Ciao Ornella, sostituire l’olio di cocco è un po’ complicato perchè ti permette di tenere la crema più densa, puoi provare ad ometterlo completamente. Avrai una crema più morbida ma altrettanto buona 😉

Rispondi
Ornella 16 Luglio 2015 - 11:43

Grazie gentilissima…provero’!

Rispondi
Lorena La Rocca 16 Luglio 2015 - 12:20

Di nulla 😉 Fammi sapere!

Rispondi
Gabriele 17 Luglio 2015 - 12:09

In alternativa anche un poco di burro di cacao?

Rispondi
Lorena La Rocca 17 Luglio 2015 - 12:11

Sì Gabriele anche il burro di cacao può andare bene 😉

Rispondi
Stefania 15 Luglio 2015 - 17:34

Ciao! gnam! Devo assolutamente provarla 🙂 avrei 3 domandine ^^
1) per “tazza” cosa intendi esattamente?
2) con questa quantità viene la porzione che si vede in foto?
3) si conserva in frigo o in congelatore?

grazieeee 🙂 e complimenti!! 😀

Rispondi
Lorena La Rocca 15 Luglio 2015 - 17:39

Ciao Stefania 🙂 Grazie mille!

Per rispondere alle tue domande:
1) Per tazza intendo quella classica da cappuccio.
2) Sì, con queste quantità viene la porzione che vedi in foto, va bene anche per 4 persone (i dolci crudisti saziano prima).
3) Ti consiglio di conservarlo in frigorifero, la crema rimane più morbida.

🙂

Rispondi
Mirella 15 Luglio 2015 - 23:14

La farina di carrube è quella che si usa al posto del cacao, quella marroncina per intenderci, o quella bianca che si usa per i gelati 8che credo sia di semi di carrube)? Grazie…

Rispondi
Lorena La Rocca 16 Luglio 2015 - 09:47

Ciao Mirella, la farina di carrube è quella marroncina, simile al cacao 😉

Rispondi
Mirella 19 Luglio 2015 - 18:04

Grazie!

Rispondi
Barbara 16 Luglio 2015 - 14:39

Lo voglio provare assolutamente!!! Ma pasta di datteri come si fa?

Rispondi
Lorena La Rocca 16 Luglio 2015 - 15:50

Hai ragione Barbara, non è specificato. Adesso aggiungo alla ricetta il procedimento. Comunque basta frullare i datteri tenuti in ammollo per un paio d’ore 😉

Rispondi
Barbara 20 Luglio 2015 - 12:47

Ah! ☺ pensavo fosse una roba più complicata!
grazie! Sei mitica con le tue ricette!!!!

Rispondi
Lorena La Rocca 20 Luglio 2015 - 16:08

Di nulla 🙂 Grazie a te!

Rispondi
beatrice 17 Luglio 2015 - 09:41

Ho il diabete……me lo sconsigli ?e’ un dolce troppo “dolce”?

Rispondi
Lorena La Rocca 17 Luglio 2015 - 11:43

Ciao Beatrice 🙂 questo tiramisù non è molto dolce, se guardi gli ingredienti ci sono pochissimi datteri, unico dolcificante e la banana che contiene zuccheri. Il mio ragazzo è diabetico, di tipo 1 ,e per mangiare la metà di questa quantità fa circa 2 unità di insulina.

E’ sempre un dolce, ma con pochissimi carboidrati 😉

Rispondi
Gabriele 17 Luglio 2015 - 12:08

Ciao Beatrice. Considerando che non ci sono zuccheri industriali direi che non dovresti farti troppi problemi. Io ti consiglio di mangiarlo tranquillamente, valutando il tuo personale rapporto tra carboidrati e insulina. Tieni presente che in questo dolce carboidrati complessi non ce ne sono 😉

Rispondi
beatrice 17 Luglio 2015 - 19:13

Grazie mille

Rispondi
Ellis 25 Luglio 2015 - 10:42

Davvero squisito!! Ho qualche difficoltà a renderlo esteticamente come il tuo 🙂
Grazie della deliziosa ricetta

Rispondi
Lorena La Rocca 25 Luglio 2015 - 11:16

Grazie 🙂 Mi fa davvero piacere che ti piaccia! Hai provato ad usare un coppapasta quadrato?

Rispondi
Ellis 28 Luglio 2015 - 22:34

No, la prossima volta ci proverò! !
Grazie grazie

Rispondi
Nakia 10 Agosto 2015 - 16:27

Buongiorno vorrei sapere x quanti giorni si mantiene il tiramisù in frigo.

Rispondi
Lorena La Rocca 10 Agosto 2015 - 16:31

Ciao Nakia, puoi tenerlo in frigorifero per 3 4 giorni al massimo. Ho notato che dopo il secondo giorno diventa anche più buono 😉

Rispondi
Valentina 16 Agosto 2015 - 10:19

Ciao Lorena! Ti chiedo un’informazione da principiante: le mandorle per la base sono ammollate e sbucciate oppure “a secco” e con la loro pellicina marrone? Scusa la banalità, ho scoperto da poco il mondo crudista e ho tanto entusiasmo ma zero esperienza ^^’
Tantissimi complimenti per il sito e per le ricette!
Valentina

Rispondi
Lorena La Rocca 24 Agosto 2015 - 09:33

Ciao Valentina, scusa per il ritardo!
La tua è una domanda legittima 😉 Allora, in questa ricetta le mandorle non sono né ammollate né sbucciate. Ultimamente però, facendo questa ricetta, ho notato che tenendole in ammollo e frullandole già umide il risultato migliora molto.

Modificherò la ricetta così riesci ad avere tutti i passaggi completi 😉

Rispondi
Barbara 25 Agosto 2015 - 10:04

Ciao Lorena, volevo chiederti ma che tipo di consistenza deve avere la base..perche’ credo mi sia venuta un po’ liquida uff…comunque e’ buonissimo …amo le tue ricette…!!!!!

Rispondi
Lorena La Rocca 25 Agosto 2015 - 16:20

Ciao Barbara 🙂 Grazie mille!
La base deve essere piuttosto densa, come mai è venuta liquida? Non ti riferisci alla crema vero?
Mi fa tanto piacere che ti piaccia 🙂

Chiedimi pure quello che vuoi, così posso aiutarti a far meglio 😉

Rispondi
barbara 24 Agosto 2015 - 18:56

Ciao Lorena …oggi ho comprato tutti gli ingredienti..ma i miei dubbi sono sulle tazze…che tipo di tazze si usa per misurare gli ingredienti…??!!

Rispondi
Lorena La Rocca 25 Agosto 2015 - 16:21

Ciao Barbara, per tazza intendo la tazza da cappuccio, per intenderci come quella del bar 😉

Rispondi
Ornella 23 Settembre 2015 - 15:37

alla fine cel’ho fatta a prepararlo. Senza l’olio di cocco e’ venuto molto soffice e un po’ storto, insomma non era bello da vedere come il tuo ma era decisamente buono!
Voglio pero’ provare ancora aggiungendo della polvere di arrowroot che e’ un gelatificante/addensante e agisce anche a basse temperature, …vediamo!

Rispondi
Irwin 22 Dicembre 2015 - 14:08

Realmente un fantasticoarticolo. Seguo con interesse il blog https://ricettecrudiste.it. Avanti con questo piglio!

clicca questo link

Rispondi
Raffaella 8 Gennaio 2016 - 21:21

Favoloso questo tiramisù crudista!

Rispondi
Annalisa 6 Febbraio 2016 - 14:54

Ciao Lorena,
innanzitutto complimenti per il tuo blog, é meraviglioso!

Ho solo un dubbio, la porzione che hai fatto é per una persona giusto? Se io volessi fare il tiramisú per una cena di famiglia o amici quali sarebbero le quantitá? devo moltiplicare le dosi per il numero si persone?

Grazie.

Rispondi
Lorena La Rocca 16 Febbraio 2016 - 16:29

Ciao Annalisa! Grazie mille 🙂

La porzione di questo dolce è per 4 persone, ricorda che nel crudismo le fette sono sempre meno abbondanti. In ogni caso se volessi aumentare le dosi ti basterà raddoppiare o triplicare 😉

Rispondi
serena 2 Marzo 2016 - 17:18

Ciao! Dolce e provare subitissimo. Mi chiedevo per addensaare potrebbe andar bene amido di mais ?

Rispondi
Lorena La Rocca 8 Marzo 2016 - 16:07

Ciao Serena, nel crudismo è escluso l’utilizzo per qualsiasi tipo di farina, compresi gli amidi. Fatichi a trovare l’olio di cocco?

Rispondi
Daria 21 Aprile 2016 - 22:38

Ciao Lorena,
Domani vado a comperare il coppa pasta. Che dimensioni deve avere in cm?
Grazie mille

Rispondi
Lorena La Rocca 27 Maggio 2016 - 22:21

Ciao Daria! Immagino tu abbia già comprato il coppapasta, mi dispiace non essere riuscita a risponderti prima. Il coppapasta che ho usato io è di forma quadrata e misurava circa 15×15 cm.

A presto! Lorena

Rispondi
Monica 19 Giugno 2016 - 08:58

Ho comprato la farina di semi di carrube, pensi proprio nn possa andar bene? Da una tua precedente risposta pare di no.accidenti, avevo così voglia di farlo! Nel caso non andasse bene mi consigli come usarla?

Rispondi
Lorena La Rocca 12 Aprile 2017 - 16:22

Ciao Monica, scusa il ritardo. La farina di semi di carrubba è un addensante per salse e dolci. Solitamente però si usa a caldo per addensare. Difficilmente riuscirai ad utilizzarla nella cucina crudista.

Rispondi
Stefano 1 Luglio 2016 - 22:57

Ma tiramisù normale non è crudo anch’esso?

Rispondi
Alessandra 15 Agosto 2016 - 22:14

Stefano sarebbe crudista ma nel tiramisù si usano biscotti savoiardi e caffè ! Uova (origine animale ) e mascarpone (latte cotto).
Nada
Peccato!!
Quanto è buonoooo!

Rispondi
francy 1 Ottobre 2016 - 10:01

Sicuramente è un buon dolce e sarà anche sfizioso.. Pero ti prego non chiamarlo tiramisù perché è una bestemmia. Chiamalo dolce al finto gusto caffè,Chiamalo falso tiramisù ma non TIRAMISU e basta…è come chiamare carbonara spaghetti di zucchine con seitan e altre diavolerie

Rispondi
Sara 6 Gennaio 2017 - 17:32

Ciao Lorena, con cosa posso sostituire la farina di carrube? Non riesco a trovarla in nessun negozio e preferirei non acquistarla online

Rispondi
Gabriele 10 Aprile 2017 - 09:42

Ciao Sara, puoi provare con il cacao, ma anche quello da trovare crudo non è semplice se non online. Considera comunque che è l’unione tra banana e carruba a dare un gusto particolare…

Rispondi
JUNK 14 Maggio 2017 - 14:29

Ciao Lorena,
Bellissime idee e bellissimi dolci che farò presto, complimenti!
Ho letto che per tazza intendi quella del cappuccino…vorrei essere più sicura nella preparazione, perciò posso chiederti a quanti gr corrisponde?

Grazie mille e brava per quello che fai

Rispondi
Max72 9 Ottobre 2018 - 12:50

Buongiorno, mi sto avvicinando alla cucina crudista e sto prendendo spunto dalle vostre ricette….spesso nelle dosi è riportato T o tazza che credo sia la stessa cosa, ma quanto devo devo considerare grande una tazza o quanto peso di ingrediente contiene?
Grazie e complimenti per il sito

Rispondi
Gabriele 17 Settembre 2019 - 10:32

Ciao Max, il riferimento alla tazza che usiamo è generalmente una tazza da cappuccino.
Se vuoi un riferimento più specifico puoi fare una ricerca: nei paesi anglosassoni tazze e cucchiai hanno un peso specifico e volendo puoi prendere quello come riferimento.
L’importante è mantenere le proporzioni.

Rispondi
modulo 909 3 Gennaio 2019 - 13:26

Salve ma gli anacardi sono cotti ?

Rispondi
Gabriele 17 Settembre 2019 - 10:34

Cotti no. Se non sono certificati crudi possono subire delle essiccazioni ad alte temperature per eliminare alcuni tannini che sarebbero altrimenti tossici. Questo processo è differente nei prodotti crudi, che riescono a eliminare comunque questi tannini in altro modo (e per questo sono più costosi).

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