Era da tantissimo tempo che volevo pubblicare questa ricetta. Il pudding di chia lo mangio da alcuni anni e nell’ultimo periodo è diventata una vera ossessione. Alcune settimane lo preparo ogni giorno.
E’ una ricetta piuttosto semplice, occorre solo organizzarsi. Si prepara con il latte vegetale che si preferisce. Io uso generalmente latte di cocco, perché con un po’ di esperienza ho imparato che i semi di chia rilasciano maggiormente il loro gel con latti grassi. Si mettono poi i semi nel latte, si attende la “magia” e si guarnisce a piacere.
Cibo Crudo ci ha inviato una campionatura di prodotti da testare, tra i quali i semi di chia, e così ho deciso di provarli proprio per questa ricetta.
INGREDIENTI
- 4 cucchiai di semi di chia
- 300 ml di latte di cocco
- 12 fragole con un poco di latte di cocco per il dressing
INDICAZIONI
- Preparate il latte di cocco con il cocco rapè, seguendo le proporzioni che più vi aggradano. Io uso 1 tazza di cocco rapè per 3 tazze d'acqua. Se vi piace più lungo aumentate l'acqua, se lo preferite più denso diminuitela. Se è la prima volta che fate il latte sappiate che va filtrato, con un colino o ancora meglio con un sacchetto tipo nut bag
- Mettete 4 cucchiai da cucina di semi di chia in una bowl abbastanza grande da contenere il pudding finito (i semi sembreranno pochi, ma poi aumenteranno di volume).
- Aggiungete poi il latte di cocco nella giusta proporzione; in questo caso 300 ml. (150 ml. ogni 2 cucchiai da cucina).
- Mescolate con un frustino per fare sì che tutti i semi "prendano" latte e assicurarvi che si separino tra loro (tendono a fare grumi).
- Riponete in frigo e attendete che i semi di chia rilascino il loro gel, creando di fatto il pudding.
- Una volta pronto servite in ciotole e guarnite con il dressing che preferite; in questo caso una dozzina di fragole.
NOTE
Di volta in volta ci possono essere piccoli equilibri che "saltano" per vari motivi. Ad esempio il latte può venirvi più o meno grasso, i semi di chia rilasciare più o meno gel, ecc... Aggiustate quindi ad occhio queste piccole casistiche. Personalizzate anche la densità del pudding che, una volta fatto il suo processo, può necessitare di maggior latte. E' sempre un fatto di preferenze, ma ho notato che nonostante segua sempre la stessa ricetta a volte i semi mi richiedono un rapporto diverso, o il pudding stesso si addensa troppo. Sbizzarritevi poi nei dressing più disparati. Un ottimo dressing che vi consiglio è mango con aggiunta di lamponi e mirtilli.